Hai installato Woocommerce nel tuo sito WordPress ed ad un certo punto ti compare la schermata di Internal Server Error (errore 500).
Cosa devi fare?
L’errore 500 è un errore molto generico, cioè è un errore che può voler dire mille cose diverse.
Per capire cosa è successo hai varie strade, ma riconducibili a due:
- sei un programmatore ed allora ti vai a leggere i log del server.
- non sei un programmatore e allora ti metti a pregare 😀
Ovviamente è uno scherzo!
Woocommerce è uno splendido plugin per WordPress, che ti permette di installare un sito di ecommerce con gran velocità. Spesso però fa spesso le bizze, specie quando c’è un limite di memoria allocata per il PHP.
Prima soluzione: modifichi il file wp-config.php
La prima soluzione è la più rapida ed alla portata di tutti; la puoi quindi applicare anche se non sei un programmatore PHP.
Puoi infatti andare nella root del to sito e modificare il file wp-config.php aggiungendo questa riga:
define( 'WP_MEMORY_LIMIT', '96M' );
In pratica, stai dicendo a WordPress di aumentare la memoria da allocare a 96MB. Considera che è un limite più che sufficiente per Woocommerce, ma se la finestra di Internal Server Error ti rimane, puoi alzare questo limite ulteriormente.
Quando hai fatto questo cambiamento, ti consiglio di svuotare la cache del browser e ricaricare il tuo sito: non dovresti avere più problemi.
Anche il plugin Woocommerce si accorgerà di questo cambiamento: se infatti entri nel pannello di amministrazione WordPress, al menu Woocommerce > Stato del sistema, vedrai il cambiamento della memoria allocata (vedi schermata qui sotto):
Seconda soluzione: modifichi il file .htaccess
Modificare il file .htaccess è un’operazione abbastanza delicata, perchè vai a toccare uno dei file fondamentali del tuo impianto WordPress o meglio, del database che sta alla base del tuo WordPress.
Tuttavia, non è nulla di trascendentale.
Devi aprire il file.htaccess nella root del tuo sito ed aggiungere queste righe di codice:
<IfModule mod_php5.c>
php_value memory_limit 512M
</IfModule>
Attenzione! Questa soluzione non sortirà alcun effetto se il tuo hosting è un hosting condiviso con altri (ad esempio, Aruba). In questi casi, WordPress dà la precedenza alla prima soluzione, cioè la modifica del file wp-config.php
A presto!