Google ha aggiornato in data 28 marzo 2016 le Linee Guida dei Quality Raters.
L’ultima volta che questo è accaduto era il 19 Novembre 2015.
Da 160 siamo tornati a 146 pagine totali.
Chi sono i Quality Rater di Google?
Si tratta di gente come te, come me o chiunque altro venga chiamato e assunto da Google in veste di analizzatore delle pagine Web del World Wide Web.
In particolare, il Quality Rater ha il compito di analizzare quanto una pagina web raggiunge il suo scopo, la finalità per cui è nata ed è realizzata: è quello che nel documento viene definito il purpose, l’essenza del documento web, la sua ragion d’essere.
Qual è il fine, la ragion d’essere delle pagine web secondo Google?
- Condividere informazioni su un determinato argomento
- Condividere informazioni personali o sociali
- Condividere immagini, video o altre tipologie di media
- Esprimere un’opinione o un punto di vista su un determinato argomento
- Intrattenere
- Vendere prodotti o servizi
- Abilitare gli utenti del sito a fare o rispondere a domande
- Abilitare gli utenti a condividere file o a scaricare software.
Cosa sono le pagine Your Money or Your Life (YMYL)?
Non tutte le pagine che un Quality Rater analizza sono uguali.
Esistono delle pagine che Google valuta come qualitativamente “più importanti”, perché potrebbero influire sulla felicità, sulla salute, sulla stabilità finanziaria degli utenti: Google definisce queste pagine le pagine YMYL (“Your money or your life”: in italiano “O la borsa o la vita”).
Queste sono ad esempio:
- Pagine web di transazioni finanziarie: pagine che permettono agli utenti di comprare, trasferire danaro, ecc.
- Pagine web di informazione finanziaria: pagine che dànno informazioni su tasse, investimenti, compravendite immobiliari.
- Pagine di informazioni mediche: pagine web che danno indicazioni sulla salute, sulle medicine, sulla sanità mentale, sull’alimentazione, ecc.
- Pagine di informazioni legali: pagine che informano su aspetti legali come divorzio, adozione, diritti di cittadinanza, ecc.
- Altre pagine di tipo YMYL: categoria residuale, che comprende tutte le pagine che il singolo Quality Rater può giudicare come tali.
Main Content e Supplementary Content
Il contenuto delle pagine web che devono essere analizzate dai Quality Raters si distingue in:
- Main Content (MC): è tutto ciò che contribuisce a collegare una pagina web alla sua finalità, al suo purpose. Quindi tutti i testi, le immagini e i media che permettono al documento web di avere la sua specificità tematica.
- Ad esempio: una home page di un quotidiano come la Repubblica.it avrà come Main Content quello di mostrare delle news; la home page di GialloZafferano avrà la finalità di mostrare ricette.
- Supplementary Content (SC): è tutto ciò che aiuta la user experience all’interno di una pagina web, che cioè agevole l’utente all’utilizzo della pagina. Google fornisce anche una definizione in negativo del Supplementary Content, definendolo tutto ciò che non è Main Content.
- ADS: è il contenuto di monetizzazione della pagina web che viene analizzata dal Quality Rater. Google ci dice che questo tipo di contenuto non identifica di per sé l’alta o bassa qualità del documento, anche perché alcune pagine web non avrebbero appunto ragion d’essere (purpose) senza la monetizzazione. Rientrano in questo tipo di documenti:
- Link di sponsorizzazione
- I risultati di sponsorizzazione
- Banner pubblicitari.
L’ultimo aggiornamento delle Linee Guida ha abbassato molto l’importanza del Supplementary Content, dando invece più rilevanza al Main Content e all’ADS.
Reputazione di un sito
I Quality Rater hanno un ulteriore ed importante compito: l’individuazione della (buona o cattiva) reputazione della pagina web che stanno analizzando.
Il Quality Rater non si soffermerà sulla superficie delle opinioni e recensioni che troverà online, ma approfondirà il trust che una pagina web o un sito web ha, analizzando se quelle opinioni e recensioni sono frutto di una reale ed oggettiva valutazione da parte di soggetti indipendenti e per nulla legati all’organizzazione o all’azienda di cui la pagina web parla.
Il documento delle Linee Guida fornisce anche interessanti spunti su come fare delle ricerche in Google per fare un’indagine sulla reputazione di un sito web o di una pagina web; eccone alcuni esempi:
- [fausto giungato -site:faustogiungato.com]: trova tutti i documenti che riguardano “fausto giungato” al di fuori del dominio principale o dei sottodomini faustogiungato.com
- [“faustogiungato.com” -site:faustogiungato.com]: trova tutti i documenti che riguardano il sito faustogiungato.com al di fuori del dominio principale o dei sottodomini faustogiungato.com
- [fausto giungato recensioni -site: faustogiungato.com]: trova tutte le recensioni che mi riguardano il mio cognome al di fuori del dominio principale o dei sottodomini faustogiungato.com
La ricerca della reputazione di un sito web non si ferma qui, ma concerne anche:
- Discussioni in forum circa la pagina o l’organizzazione analizzata
- Opinioni e recensioni su Yelp, Amazon o Google Shopping sono considerate attendibili per stilare l’analisi della reputazione di un sito
- Presenza su Wikipedia.
E.A.T.
Il Quality Rater ha un altro fondamentale gruppo di fattori di analisi di una pagina web: l’E.A.T.
Gli americani vanno pazzi per gli acronimi, specie per quelli che formano un parola a senso compiuto. In questo caso, tuttavia, l’E.A.T. ha poco a che fare con il commestibile, ma riguarda:
- Expertise: ovvero la competenza di chi cura il contenuto del tuo sito o del tuo blog.
Hai un blog che parla di SEM? Pubblicaci la tua certificazione Adwords o aggiungi il badge di Google Partner!
Hai un blog di cucina? Aggiungi nella sezione “Chi sono” i corsi che hai seguito e se hai dei diplomi professionali. - Authoritativeness: ovvero il trust che hai nel tuo settore.
Se nel tempo hai curato il tuo personal brand, avrai un certo numero di persone che ti stimano e che riflettono la considerazione che hanno di te online: quindi i segnali di autorevolezza possono essere intercettati e valutati come positivi dal Quality Rater. - Trustworthiness: la credibilità, l’affidabilità di quello che pubblichi sul tuo sito. Ovvero è importante che non lasci nulla al caso quando crei i contenuti del tuo sito, è necessario che tu faccia delle citazioni e dei collegamenti a risorse credibili.
La scala del punteggio di qualità di una pagina web
Il Quality Rater di Google dà quindi un punteggio ad una pagina web o a un sito web/blog.
Qual è la scala che segue? Qual è il ventaglio di gradazioni di questo punteggio?
- Altissimo
- Molto alto
- Alto
- Più che medio
- Medio
- Meno che Medio
- Basso
- Molto basso
- Bassissimo
Riassumendo: quali sono tutti i criteri per assegnare il punteggio di Qualità
Alla pagina 18 delle Linee Guida si riassumono tutti i criteri che il Quality Rater deve utilizzare per fornire un punteggio di qualità ad una pagina web:
- Qualità del Main Content: cioè la somma qualitativa del contenuto principale della pagina web: in pratica se la pagina web è intimamente connessa alla sua finalità.
- Reputazione
- E.A.T.
La sintesi di questi criteri permette al Quality Rater di dare un punteggio secondo la scala che abbiamo visto sopra.
Ti consiglio di consultare il documento perché Google fornisce degli esempi molto specifici e circostanziati delle pagine web che un Quality Rater deve considerare di “Altissima qualità” fino alla “Bassissima Qualità”.
L’importanza del mobile
Con la sua grafica essenziale, Google spiega ai Quality Rater cosa può fare un utente con il suo device mobile:
- Inviare messaggi
- Vedere un video
- Impostare un alert
- Trovare un benzinaio nelle vicinanze
- Twittare
- Guardare che tempo fa
- Cercare un volo
- Leggere un libro
- Chiamare la mamma
- Giocare
- Sentire una canzone
- Cercare un indirizzo
Mia considerazione: è sempre stupefacente vedere tutte insieme le cose che puoi fare un oggetto che fino a 15 anni fa nemmeno esisteva (mi riferisco ai primi Blackberry, non certo a Simon della IBM)!
Il Quality Rater deve comprendere e capire tutti i criteri di qualità delle query che arrivano dai device mobili, criteri molto diversi da quelle generate dai computer desktop e laptop:
- Query
- Utente: l’utente che utilizza i device mobili ha delle esigenze ben diverse: deve navigare la pagina web, fare ricerche nel motore interno dei siti web, guardare una galleria in modo totalmente diverso da un utente che sta utilizzando un desktop o laptop.
- Localizzazione: ogni query inserita in un device mobile ha una localizzazione, cioè ha una sua ragion d’essere in base allo strumento che l’utente sta utilizzando. Ad esempio: se sto cercando da Milano un hotel su Milano, è chiaro che sto cercando un hotel nelle mie vicinanze; ma se da Milano sto cercando un hotel per Roma, è chiaro che sto cercando un hotel per il mio viaggio a Roma.
- Intenzione di ricerca: lo user intent è una
Conclusione: perché le linee guida dei Quality Rater sono importanti per la SEO del tuo sito web?
Per un sacco di buoni motivi!
Le linee Guida contengono importanti accorgimenti che dovresti rispettare nella ottimizzazione SEO del tuo blog o del tuo sito web. Te ne cito alcuni:
- Metti in risalto l’home page del sito con testi, contenuti e media: è la pagina più importante per l’individuazione della finalità (il purpose) dell’intero sito web.
- Inserisci sempre una pagina “chi siamo” o una pagina di profilo che identifichi chi è il titolare del sito.
- Inserisci una pagina di contatti nel tuo sito.
- Aumenta la reputazione online del tuo sito web: è un’importante indicatore di qualità per i Quality Raters. Cioè, fai attività di PR per il tuo sito.
- Quando pubblichi qualcosa sul tuo sito, aggiungi link a siti autorevoli e ricorda sempre di aggiungere citazioni
- Se devi pubblicare qualcosa sul tuo blog tanto per riempirlo, lascia perdere: è controproducente ed un Quality Rater potrebbe venire sempre a scoprirlo, valutando la tua pagina web o (peggio ancora) il tuo sito web in modo negativo.
- Il traffico da mobile è in costante crescita. Considera che le query da device mobili sono completamente diverse ed hanno una connotazione di localizzazione: cioè Google considera dove il device si trova, ma anche l’utente spesso vuole dei risultati locali.