Ti stai chiedendo qual è il migliore plugin per mettere in manutenzione il tuo WordPress?
Probabilmente ti trovi nella situazione in cui il cliente ti ha commissionato il lavoro, ma ti deve passare ancora i contenuti del sito web o ancora deve decidere il layout e dunque il sito in WordPress non può essere messo ancora online perché ancora in costruzione.
Bene, in questa situazione ti viene incontro e ti aiuta installare un plugin per attivare la manutenzione (Maintenance Mode in inglese) per il sito o blog in WordPress.
Io te ne propongo due, ma ti dirò quale preferisco e perché.
Prima ipotesi: WP Maintenance Mode
Il fatto che sia un buon plugin lo noti dal fatto che nell’archivio dei plugin WordPress questo plugin di Maintenance ha questa etichetta:
Ecco i passaggi:
- Scarica il plugin da https://wordpress.org/plugins/wp-maintenance-mode/
- Installa il plugin nel tuo blog WordPress in costruzione.
- Attiva il plugin.
- Una volta attivato il plugin, in realtà il plugin non è ancora attivato. Sembra una contraddizione in termini ma non lo è 🙂 ; devi infatti scegliere dal menu di sinistra Impostazioni – WP Maintenance Mode.
- Si aprirà la finestra di gestione del plugin.
Tab “General”
- A questo punto apri la tab/scheda “General”.
- Clicca su “Activated”: ecco, solo in questo momento il plugin sarà attivo davvero.
- Ci sono diverse altre opzioni (che puoi approfondire qui https://github.com/Designmodocom/WP-Maintenance-Mode), ma su cui si può sorvolare. In generale puoi:
- Bloccare i robots dei motori di ricerca (impostando “noindex, nofollow” in Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> General >> Robots Meta Tag).
- Permettere al cliente di vedere il sito in sviluppo, anche se tutti gli altri vedranno: funzione molto utile per i tuoi siti WordPress “in costruzione” cioè ancora in sviluppo e non finiti. Per fare questo vai su Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> General >> Frontend Role e scegli il ruolo che hai dato all’utente che hai creato per il tuo cliente ( se non l’hai ancora creato, ti consiglio vivamente di farlo).
Tab “Design”
In questa tab puoi settare:
- Il meta title da far comparire nella pagina di maintenance (Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> Design >> Content >> Title (HTML tag).
- La prima frase da far comparire (Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> Design >> Content >> Heading) .
• Tutto il testo che vuoi far comparire (c’è un editor apposito in Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> Design >> Content >> Text). - Abbastanza varia è la possibilità di settare i colori del background della pagina di manutenzione: puoi scegliere colori esadecimali oppure le immagini del preset del plugin oppure caricarne una tu.
Tab “Modules”
Forse la tab più interessante di questo plugin di manutenzione/costruzione. Tramite essa puoi:
- Mostrare il countdown che termina con la data di pubblicazione del sito (Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> Modules >> Countdown).
- Mostrare i tuoi account social: nell’attesa che il sito sia online, può essere utile inviare l’utente nella tua FanPage Facebook o Google+ (Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> Modules >> Social Networks).
- Farti nel frattempo inviare un’email (Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> Modules >> Contact).
- Installare Google Analytics (Impostazioni >> WP Maintenance Mode >> Modules >> Google Analytics) ed iniziare a tracciare le visite.
Bene, alla fine della fiera la tua pagina temporanea potrebbe apparire così (demo):
Seconda ipotesi: Maintenance
Questo plugin fa sostanzialmente ciò che fa il primo, ma decisamente meglio.
Qualche esempio? Effetto fade nell’apparizione della pagina di manutenzione, editor avanzato (puoi aggiungere CSS personalizzati e link), caricare un logo aziendale.
Ma procediamo passo per passo:
- Scarica il plugin da https://wordpress.org/plugins/maintenance
- Installa il plugin nel tuo WordPress.
- Attiva il plugin.
- Il plugin a questo punto è già attivo sul tuo sito WordPress, per cui apparirà già la pagina di manutenzione. Te ne accorgi dal fatto che è attiva l’icona “On”
- A questo punto, in un’unica e semplice schermata, puoi personalizzare tutto:
- Titolo della pagina
- Titolo principale
- Descrizione
- Testo nel footer / Testo di copywright
- Logo: puoi fare un semplice upload
- Immagine di background: anche qui puoi scegliere fra le immagini di preset che ti mette a disposizione il plugin o caricarne una tua.
- Colore del background
- Colore della font
- Font family: importantissimo. Puoi scegliere fra diverse Google Font. Decisamente un plus rispetto all’altro plugin.
- Inserire codice di Google Analytics
- Blur intensity: scegliere l’intensità dell’effetto blur del bakground.
- Login On/OFF: decidere se far apparire l’icona (sulla destra) per loggarsi a WordPress.
- CSS Code: customizzare il CSS.
- Exclude Pages: il nome del box è fuorviante, perché in realtà in esso puoi scrivere gli ID delle pagine e dei post da far comparire nella di manutenzione del sito.
Bene, alla fine della fiera la tua pagina temporanea potrebbe apparire così:
Bella, no?
In definitiva, la domanda è: quale plugin scegliere? WP Maintenance Mode o Maintenance?
A mio parere, Maintenance.
Soprattutto per 3 ragioni:
- Il design: personalizzare il design è più semplice e l’impatto è decisamente più professionale.
- La facilità di customizzazione: Maintenance ha bisogno di pochissimi click per essere subito operativo con un’interfaccia professionale.
- Funziona praticamente sempre: mi è capitato diverse volte che WP Maintenance Mode desse errori di incompatibilità con altri plugin che risultavano fondamentali nell’ottica della sanità del sito che stavo andando a creare.