Stamane ho risposto ad un tweet di SEOMoz quasi scherzando, poi ho approfondito l’articolo da cui proveniva e sono rimasto abbastanza basito.
I Rich Snippet di Google sono da qualche tempo personalizzabili dai webmaster: è ovvio ormai che quando Google mette a disposizione delle novità c’è chi le usa normalmente e c’è chi ne abusa.
Chi non ricorda i simboli che si aggiungevano nei meta title o nelle description per “differenziarsi” dai competitors? Google li ha cassati dopo che erano diventati preponderanti nelle SERP.
Ecco, sta succedendo la stessa cosa con i Rich Snippet.
Nell’articolo di Giuseppe Pastore gli esempi di Rich Snippet farlocchi, utilizzati al solo scopo di essere più attrenti nelle SERP riguardano:
- le stelle dei rating dei siti;
- i frammenti dei video su Youtube;
- markup di autori importanti (ad esempio: la foto di Andrea Camilleri, che non ha un Google Profile. Vedi sotto).
Google bloccherà secondo voi anche questa nuova, affascinante utilità fornita ai Webmaster?
Ditemi la vostra!